UNA PERSONALE IN UNA LOCATION D'ECCELLENZA

Sara Tonello proietta nelle sue opere il suo essere e parte del suo vissuto, sempre in chiave utile al sociale. Anticonformista con eleganza, combattiva, pensa che chi goda di un minimo di visibilità abbia il dovere e l’onore di portare alla luce temi spesso dimenticati, le persone non amano vedere cose che non le toccano in prima persona, c’è sempre una strana sorta di protagonismo in loro, anche nel trattare le notizie.

La sua vena dissacratoria e ironica la porta a interpretare la violenza sulle donne con percorsi distanti, a volte dissociati fra loro, ma c’è sempre un filo conduttore che, inesorabilmente conduce alla visione da lei creata, quella in cui anche un sorriso di una diva, con la sua bella vita, possa essere un monito, far pensare e riflettere, non siamo tutti felici, state attenti, andate oltre.

Ama dare movimento alle sue opere con la sola potenza degli spessori, delle parole, dei contrasti. Si scorge sempre una sorta di timidezza nei suoi lavori, una specie di voglia delicata e mai violenta di comunicare, ma allo stesso tempo emerge tutta la sua forza, la sua impronta, che riassumo qui con le sue parole: 

“Io guardo lontano, guardo a qualcosa che mi è stato raccontato, cerco d’afferrarlo, sono ad un passo e mi avvolge. Il ricordo proiettato nel futuro è sempre inafferrabile, la sensazione è quella d' essere nell’acqua e sentirsi asciutti. Mi dissero che il tutto poteva essere ed io ci ho creduto.”